wahv ha svolto una preliminare attività di ricerca per l’installazione del muf architecture/art nelle Gallerie medievali .. L’idea era quella di mettere insieme reperti provenienti originariamente da Venezia, che si trovavano nel museo da decenni, persino secoli, e la storia dei luoghi da cui erano stati sottratti.
Nell’insieme il V&A ha esaminato il ruolo delle istituzioni pubbliche nella vita contempo-ranea e cosa significhi essere responsabili di una collezione nazionale. Una serie di in-terventi appositamente progettati sul Museo ha sollevato questioni su opportunità, obbli-ghi e limiti alla partecipazione in questa istituzione nazionale. La mostra ha funzionato come laboratorio per la vita pubblica e ha esplorato il ruolo del design e dell’architettura nel definire l’identità civica, tecnologia, sicurezza, cittadinanza, democrazia, la sfera pub-blica e l’esperienza urbana.
wahv ha partecipato in alcuni laboratori del muf nella Galleria Medievale con lo scopo di fare entrare la “città” nel museo – es. gli impiegati di un ospizio in gita al museo – e render-lo più accessibile a gruppi di persone che altrimenti non considererebbero tale un posto come il V&A.