L’agenzia di stampa di Pechino CGTN ha contattato We are here Venice per un approfondimento a proposito dell’effetto delle misure anti Covid-19 sull’economia di Venezia e di come la città, in futuro, potrebbe diversificare le sue attività per diventare più resiliente.
Nonostante i mesi di lockdown e il turismo delle navi da crociera ancora in gran parte sospeso, Venezia quest’anno ha comunque accolto ad oggi circa 12 milioni di visitatori.
“Il fatto che i turisti stiano ancora mettendo a dura prova le infrastrutture di Venezia, nonostante una forte riduzione del loro numero, è una testimonianza della fragilità intrinseca della città e dimostra quanto sia diventata grave la questione dell’overtourism per questo luogo”, ha detto Kasia Ruszkowska di We Are Here Venice, una ONG che lavora per ottenere cambiamenti politici atti a preservare Venezia come “città viva”.
In molti si sono lamentati del fatto che le autorità pubbliche siano state spesso lente ad agire nel passato e che i grandi annunci si siano più volte rivelati promesse vuote.
Con la crisi sanitaria globale destinata a frenare il turismo per mesi o addirittura anni a venire, questa potrebbe essere per Venezia un’opportunità per intraprendere le azioni necessarie.
Foto di Eleonora Sovrani.