Domenica 10 marzo 2019, Giardino delle Vergini e Darsena Grande
L’idea di questo picnic è stata del tutto spontanea, in risposta alla richiesta del Circolo Italo-Britannico di collaborare all’organizzazione di un’accoglienza per i loro ospiti: Marcus Binney, Presidente Esecutivo di SAVE Britain’s Heritage , Eric Reynolds, direttore fondatore dello Urban Space Management e Sharon Ament, direttore del Museum of London.
L’incontro si è svolto nel Giardino delle Vergini, di fronte ad un perfetto esempio di abbandono – la serie di magazzini storici che sono rimasti vuoti per decenni nonostante l’impeccabile restauro con fondi pubblici degli ultimi anni. Sporadicamente, questi spazi sono affittati per eventi speciali da Vela.
Dal momento che nel 2013 la proprietà ufficiale di questo compendio è passata dallo Stato Italiano alla Città di Venezia, il Forum Futuro Arsenale ha monitorato con attenzione e continuità la situazione. WahV è un partecipante attivo del Forum.
Volendo focalizzarsi sugli aspetti positivi, apprezziamo che almeno l’area è stata risparmiata da uno sviluppo disastroso, come è invece avvenuto in molti altri casi, anche nelle immediate vicinanze.
Quando è iniziata la pianificazione del picnic, è stato sorprendente scoprire che praticamente nessuno conosce che questo giardino pubblico è normalmente aperto (ogni giorno dalle 10.00 alle 18.00). L’accesso per le imbarcazioni tradizionali è stata reso possibile grazie ad una speciale convenzione con la Marina Militare, che mantiene il controllo su tutte le acque dell’Arsenale. Nonostante capiamo il tema sensibile della sicurezza dell’area, speriamo che un giorno i vogatori abbiano un accesso più libero. La calma della Darsena Grande è perfetta per imparare a remare.
C’è un circolo remiero situato all’interno dell’Arsenale, Remiera Francescana nelle Galleazze ovest. Il club Bucintoro, situato tra il Bacino di San Marco e il Canale della Giudecca, sogna il giorno in cui potrà passare abitualmente attraverso l’Arsenale per raggiungere la laguna nord. Due associazioni dedicate al recupero, allo studio e alla celebrazione delle imbarcazioni tradizionali e storiche veneziane – Arzanà e Il Caicio – hanno un disperato bisogno di spazi sicuri per conservare le loro collezioni di imbarcazioni, come di spazi per fare laboratori, per mantenere e ripristinare questa affascinante dimensione della cultura veneziana. Ci sono anche cantieri navali di Venezia che sarebbero in grado di lavorare in modo più efficiente e produttivo nell’Arsenale, dove i piccoli e medi bacini di carenaggio sono inutilizzati.
Le persone al picnic sono state invitate a condividere le loro idee, riflessioni e osservazioni, raccolte durante il giorno stesso o successivamente. Le limitate strutture necessarie alla riuscita del picnic, come la disponibilità di tavoli e di servizi igienici, sono state ottenute grazie al prezioso aiuto del team WahV team: So Young Han e Flora Pedulla’; Barbara Pastor e Roberto Falcone del Forum Futuro Arsenale, Nicolò Zen – fondatore de Il Caicio, Colleen Mc Cann e Paola Cogolati from La Laguna nel Bicchiere che hanno portato del buon vino, lo staff di Vela e la Cooperativa Il Cerchio. E’ stata una bella giornata, ma ha anche rivelato che anche solo con un supporto in più dalle autorità cittadine e dalle istituzioni limitrofe quest’area potrebbe essere trasformata in spazi fertili da cui Venezia può fare ricrescere spazi di vita, condivisione e attività produttive.