Il 10 Luglio 2020 il sistema di dighe mobili – noto come MOSE – per prevenire l’inondazione di Venezia e delle altre isole lagunari è stato testato per la prima volta.
Jane da Mosto di We are here Venice ha fornito a The Economist una panoramica sul passato travagliato di quest’opera.
Le cause del graduale innalzamento del livello del mare nella laguna di Venezia sono attualmente il suo essere stata utilizzata abusivamente e il riscaldamento climatico. “Immaginiamo una vasca con all’interno un’enorme spugna,” dice Jane Da Mosto, direttrice esecutiva della ONG We are here Venice, “apriamo un rubinetto e noteremo che un po’ d’acqua raggiunge il fondo della vasca, ma la maggior parte di questa rimarrà intrappolata nella spugna.” In questo esempio la spugna rappresenta le saline circostanti la laguna, che, tuttavia, sono state gravemente erose dalle attività portuali e dal traffico marittimo non gestito. L’intervento umano ha anche appiattito il fondale lagunare e lo ha scavato con i canali di navigazione, creando dunque le condizioni per uno scarto più ampio fra alta e bassa marea che fa sì che l’acqua fluisca con maggiore forza nella città.