Il quotidiano britannico online The Independent, venerdì 22 Novembre scrive: “Il timore per la città di Venezia va ben oltre le inondazioni ancora in corso”. Così continua:
“Un sindaco che si occupi solo di Venezia avrebbe più tempo da dedicare alle realtà che contano davvero per la città; non possiamo cambiare i fenomeni naturali ma possiamo cambiare il nostro atteggiamento a riguardo”.
Ulterior inondazioni a Venezia hanno attirato l’attenzione di numerosi media internazionali, tra questi il The Daily Telegraph, storico quotidiano del Regno Unito, il The Times, e il già menzionato The Independent.
Anche l’ Associated Press, CGNT News, il quotidiano estone Postimees, il serbo Telegraaf e il quotidiano danese Information, hanno intervistato We are Here Venice proprio mentre le disastrose, ma evitabili, inondazioni di Venezia fanno parlare tutto il mondo.
“Se vincessimo il referendum, la qualità della vita in città migliorerebbe e la rappresentanza politica entrerebbe più in relazione e in ascolto con la realtà cittadina”.
Questi e altri articoli di We are Here Venice riaffermano la necessità di una governance specifica e di una popolazione viva all’interno della città per affrontare questi problemi.
L’emittente americana CNN ha contattato l’organizzazione per aggiornamenti continui, così come il canale radiofonico sudcoreano News Focus 1.
Mentre l’interesse dei media internazionali per le sfide di Venezia è stato molto intenso, dall’America, Inghilterra, Corea del Sud, Canada al Medio Oriente e numerosi paesi europei, le preoccupazioni nazionali sono molto controverse.