We are here Venice facilita le connessioni tra curatori, produzioni e il tessuto cittadino veneziano. Fino ad ora WahV è stata coinvolta dai rappresentanti di diversi paesi e istituzioni che parteciperanno alla prossima edizione della Biennale di Architettura.
In particolare WahV è chiamata a prestare consulenze ad alcuni curatori invitati a partecipare alla Biennale, che hanno lo scopo di costruire qualche forma di rilevanza diretta nell’ambito delle loro attività veneziane.
Questa può essere una dimensione molto creativa del nostro lavoro, e pensiamo costantemente a modi per assicurare che queste azioni momentanee possano lasciare qualche tipo di eredità permanente o contribuire positivamente al raggiungimento dei nostri obiettivi riguardo a Venezia. Quando possibile, mettiamo in relazione altri gruppi locali con i nostri contatti in Biennale, affinché le varie organizzazioni abbiano un raggio d’azione più globale.
Ulteriori dettagli saranno disponibili dai nostri link ai padiglioni USA, Francia, Gran Bretagna e Antigua-Barbuda, varie installazioni in altri luoghi della Biennale di Architettura, e altre iniziative parallele basate a Venezia.
Biscotti per gentile concessione di Mattia Berto, inventore di Teatro in Bottega
2014 Padiglione Svizzero alla XIV Biennale di Architettura di Venezia
Jane da Mosto per WahV è stata una delle interpreti dell’intervento di Tino Sehgal e Asad Raza per dare vita agli archivi di Cedric Price e Lucius Burkhardt.
Il contatto ravvicinato con questi stimolanti pensatori ha alimentato nuove idee per il lavoro di WahV e per l’approccio ai cambiamenti, alcuni dei quali sono stati condivisi con gruppi di studio in visita. Particolarmente interessante la giornata trascorsa con Samantha Hardingham e l’Unità 7 (The Department of Not Usually Valued Knowledge) dell’Architectural Association alla ricerca di punti di contatto tra Venezia e l’isola di Wallasea, Essex (UK), la loro tematica di ricerca.
archithese article in pdf format
http://pr2015.aaschool.ac.uk/DIP-07
2010 Padiglione Inglese XII Biennale di Architettura di Venezia – Villa Frankestein
I semi che sono diventati WahV sono stati piantati nel 2010 durante la collaborazione con muf art/architettura per la XII Biennale di Architettura. Quello che è iniziato come un brief tecnico-scientifico per sviluppare un sistema di rappresentazione delle caratteristiche della salina e l’impegno a facilitare un “aldilà” per l’ecosistema delle vasche e delle saline, da qualche parte della città, si è trasformato in un processo di scoperta di tutte le diverse organizzazioni e comunità che costituiscono il tessuto di Venezia e ne garantiscono la sopravvivenza.